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Ischia
Ischia è un'isola vulcanica appartenente all'arcipelago
delle isole Flegree, della città metropolitana di
Napoli. Posta all'estremità settentrionale del golfo di
Napoli e a poca distanza dalle isole di Procida e
Vivara, nel mar Tirreno, è la maggiore delle Flegree.
Con i suoi 64.028 abitanti è la terza più popolosa isola
italiana, dopo Sicilia e Sardegna. Punto forte
dell'isola sono le acque termali, ben conosciute e
utilizzate fin dall'antichità. La sua natura vulcanica
rende Ischia uno dei maggiori centri termali d'Europa.
Casamicciola Terme
Situata nella parte più settentrionale dell'isola
d'Ischia dispone di un porto misto commerciale e
turistico. La popolazione ha da sempre sfruttato le
sorgive termali di Casamicciola, rendendo famosa
questa località per la qualità delle cure termali.
Lungo la costa ci sono tre spiagge equidistanziate, in
zona Fundera, Marina e Perrone. Da notare che nel
1926 il Presidente del Consiglio Provinciale, Salvatore
Girardi, fece costruire all'ingegnere Cav. Gioacchino
Luigi Mellucci la Litoranea Casamicciola – Lacco
Ameno, come ricorda una lapide nel versante di
Casamicciola sotto l'ex pensione Morgera.
Lacco ameno
Grazie all'imprenditore Angelo Rizzoli (1889-1970) che
edificò il primo grande albergo a cinque stelle, Lacco
Ameno diventò intorno agli anni '50 e '60 del secolo
scorso, una meta frequentata e amata dal jet-set
internazionale,tra i tanti habitué di rilievo, spiccano i
reali inglesi i Duca di Windsor, gli attori Clark Gable,
Liz Taylor, e l’ultimo scià di Persia, Mohammad Reza
Pahlavi. Il Museo archeologico di Pithecusae ospita
l'importantissima Coppa di Nestore, il più antico
frammento poetico in lingua greca. Lacco Ameno è il
titolo di una canzone napoletana contenuta
dell'album Accussì grande di Massimo Ranieri su testo
di Enzo Bonagura e musica di Renato Carosone.
Barano d'ischia
Tappa immancabile sull'isola è di certo il comune di
Barano Il cui nome lo si trova per la prima volta in
una lapide del 1374 che ricorda alcune opere
del vescovo Bartolomeo Bussolaro, per altri deriva dal
latino “balneum” per le sorgenti che nel territorio
vennero conosciute ed apprezzate fin dagli antichi
greci. Il litorale dei Maronti è il principale polo
turistico e termale dell’Isola: splendida baia naturale,
ricca di spiagge ed angoli suggestivi. E’ tra le più
incantevoli baie d'Italia. Lunga circa 3 Km, si tuffa a
dolce declivio nel mare, riparata da imponenti
colline.
Forio d'Ischia
Forio ha subito nei secoli diverse invasioni da parte
dei Saraceni, di cui conserva marcati segni
nell'architettura locale. Negli anni cinquanta molti
artisti di tutto il mondo si davano appuntamento in
questo Comune, attratti dalla bellezza dei luoghi e
dalla cordialità dei residenti. Lungo la costa sorgono
molte torri di avvistamento e difesa, la più famosa di
queste è il "Torrione". Il centro storico esercita un
fascino particolare con i suoi palazzi nobiliari, le
tipiche viuzze, gli atelier dei pittori locali, le
minuscole botteghe artigiane di ceramiche, le chiese
ricche di storia e di arte. Molto suggestiva è la famosa
chiesetta del Soccorso situata all'estremità di uno
splendido piazzale, piazzale Giovanni Paolo II in data
5 maggio 2002. È uno dei pochi posti al mondo dai
quali talvolta è possibile assistere al fenomeno ottico
del raggio verde in concomitanza con il tramonto del
Sole.
Serrara Fontana
Il comune di Serrara Fontana è così denominato dai
centri abitati di Serrara (capoluogo) e di Fontana,
lungo le pendici del monte Epomeo, a circa 360 m sul
livello del mare con un'economia prevalentemente
agricola. Tuttavia il territorio comunale si compone
anche di altre frazioni e località. La più rinomata è
Sant'Angelo, piccolo borgo di pescatori: è tra i posti
più belli ed affascinanti dell'isola ed è diventato un
centro turistico di primo piano, quasi esclusivo. Non a
caso, la cosiddetta Torre di Sant'Angelo, un enorme
masso tufaceo legato al resto dell'isola da un piccolo
istmo, è oggi il simbolo dell'intero comune montano.
Il comune offre tante cose interessanti da vedere,
com la chiesa parrocchiale di S. Maria la Sacra,
costruita nel 1374, a S. Angelo la chiesetta di San
Michele Arcangelo elevata a Parrocchia nel 1923, sul
monte Epomeo l'eremo di San Nicola con annessa la
chiesetta, entrambi scavati nel tufo verde.